7 e 8 MAGGIO 2022 ALBA (Cn)
“E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull’ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l’importante: che ne restasse sempre uno.”
Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny, Einaudi editore
Nel mese di maggio il Centro Studi Beppe Fenoglio in collaborazione con ANPI, sezione di Alba, porterà ad Alba ËN-PÌ (Uno in più) un festival di musica, storia, cultura e letteratura ideato da Barbara Borra per il centenario della nascita di Beppe Fenoglio, scrittore-partigiano.
L’idea del festival nasce da una riflessione fatta sul messaggio di Beppe Fenoglio: l’uomo ha la responsabilità di combattere per l’umanità, sempre, un passo dopo l’altro, una parola dopo l’altra, e deve essere consapevole che la sua scelta è una presa in carico civile di cui deve rispondere a sé stesso, ai suoi contemporanei e soprattutto ai posteri. L’importante, secondo Fenoglio, è che ne resti sempre uno o meglio che ce ne sia sempre e ancora “uno in più”, come suggerisce il nome dell’evento.
Nel corso del festival, che avverrà ad Alba il 7 e 8 maggio, musicisti, storici, letterati, registi, studenti e persone comuni avranno la possibilità di approfondire la storia della Resistenza di Alba e del partigiano Beppe Fenoglio attraverso la musica e i canti partigiani “letti” nei suoi libri e nelle sue parole e le canzoni scritte, cantate, urlate e “dette” degli antichi e dei nuovi partigiani. Perché la musica è un valido alleato in guerra.